Articolo di Redazione, Chance 5G
Scienza e stato della ricerca
La radiazioni della telefonia mobile sono un tema intensamente studiato. Negli ultimi 40 anni ci sono stati oltre 30’000 studi scientifici sui campi elettromagnetici in generale e più di 4’000 studi specifici sulle tecnologie di radiotelefonia mobile. Non è stata trovata alcuna prova scientifica di un rischio per la salute, quando i valori limite raccomandati dall’OMS e dall’UE e validi anche in Svizzera sono stati rispettati. L’OMS e la grande maggioranza degli scienziatiseri e rispettati confermano che il 5G è sicuro e non ci sono prove di effetti negativi sulla salute al di sotto dei limiti raccomandati. All’inizio del 2020, l’ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection) ha effettuato una valutazione di nuovi studi e ha confermato che le loro linee guida – che costituiscono la base dei limiti svizzeri – forniscono una protezione completa. Anche il rapporto tecnico pubblicato nel novembre 2019 dal gruppo di lavoro del DATEC «Radiotelefonia mobile e radiazioni» ha confermato che non vi sono problemi dal punto di vista sanitario per l’introduzione del 5G. Il 5G, come verrebbe utilizzato in Svizzera nei prossimi anni, è tecnicamente e nei suoi effetti molto simile al 4G (LTE). Le ultime scoperte scientifiche restano dunque valide. Il 90% dell’esposizione individuale (esposizione alle radiazioni) è causata da dispositivi personali (ad es. dagli smartphone). Le nuove antenne adattive inviano segnali solo dove i dispositivi li richiedono. Di conseguenza, l’esposizione delle persone che non utilizzano i dispositivi diminuirà.
Dispositivi di protezione in Svizzera
La Svizzera applica con attenzione i valori limite raccomandati dall’OMS (valori limite di immissione). Ogni impianto viene valutato in dettaglio e il rispetto dei valori limite viene rigorosamente monitorato. Inoltre si applicano ulteriori severe restrizioni in conformità alle norme di attuazione e al principio di precauzione. Ciò garantisce che in Svizzera, rispetto all’UE, si applichino valori limite dieci volte più severi nei luoghi in cui le persone sono presenti in modo permanente. Abbiamo le norme più severe al mondo in materia di radiotelefonia mobile. Il 5G utilizza in Svizzera bande di frequenza simili a quelle utilizzate dalle attuali tecnologie di comunicazione mobile e WLAN. I limiti sono neutri dal punto di vista tecnologico e si applicano anche al 5G.
Progresso tecnico
C’è molto lavoro di ricerca sugli standard di radiotelefonia mobile. I nuovi standard sono quindi molto più efficienti. Il 5G può trasmettere la stessa quantità di dati con una potenza e una radiazione notevolmente inferiori rispetto all’attuale 4G e quindi tende a provocare una minore esposizione. Le nuove antenne adattive garantiscono che i segnali non debbano essere trasmessi su tutta l’area. Grazie alla “tecnologia beamforming”, i segnali vanno solo dove sono necessari, cioè dove vengono scaricati i dati. Il 5G si differenzia dal principio dell’annaffiatoio in termini di emissioni.
Digitalizzazione e la crescita dei dati
La digitalizzazione offre grandi opportunità alla Svizzera. Anche il Consiglio federale è di questo parere e ha definito nel 2016, nell’ambito della strategia “Svizzera digitale”, come intende sfruttare queste opportunità. Il Governo considera indispensabili reti mobili ad alte prestazioni basate sullo standard di comunicazione mobile 5G. La Svizzera non dovrebbe chiudere gli occhi di fronte agli sviluppi tecnici e alle opportunità. L’implementazione della rete 5G è supportata in molti paesi del mondo e dall’UE. Nessun’altra tecnologia consente una così ampia gamma di applicazioni orientate al futuro. La digitalizzazione influisce sulla sfera privata e sull’autodeterminazione? Questa importante questione è discussa e regolamentata ai sensi della legge sulla protezione dei dati e non ha nulla a che vedere con il 5G o con altre tecnologie di comunicazione. I progressi in ambito di digitalizzazione sono accompagnati da un maggior numero di dati mobili. Per poter beneficiare dei vantaggi della digitalizzazione, un ampliamento delle capacità è la logica conseguenza. La pandemia di coronavirus ha dimostrato in modo impressionante quanto siano importanti strutture digitali efficienti per la gestione delle crisi.
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