Articolo di Patrizia Licata, CorCom
Secondo stime della Gsma nella regione si registrerà un consistente tasso di crescita oltre a ospitare oltre la metà degli abbonati mobili. Ma l’impatto della pandemia da Covd-19 si farà sentire più che in altre zone.
li operatori mobili dell’Asia-Pacifico investiranno più di 400 miliardi di dollari sulle loro reti tra il 2020 e il 2025, di cui 331 miliardi per la realizzazione delle reti 5G, secondo l’ultima edizione Asia Pacifico dello studio Mobile Economy della Gsma. La regione è tra quelle con più alto tasso di crescita nel mondo per le comunicazioni mobili e ospita oltre la metà degli abbonati mondiali.
Nel 2019, si legge nello studio, le tecnologie e i servizi mobilo hanno generato in Asia-Pacifico un valore economico di 1.600 miliardi di dollari o il 5,3% del Pil. L’ecosistema mobile ha anche supportato la creazione di 18 milioni di posti di lavoro (diretti e indiretti) e contribuito al gettito fiscale per complessivi 180 miliardi di dollari.
L’impatto del Covid-19
Lo studio della Gsma sottolinea che l’Asia-Pacifico è uno dei mercati 5G più avanzati al mondo: nove paesi hanno già lanciato servizi mobili 5G commerciali, tra cui il Giappone, e 12 hanno ufficializzato i piani per l’attivazione dei nuovi servizi.
Tuttavia, proprio perché la regione ospita alcune delle prime reti 5G realizzate al mondo, l’impatto della crisi innescata dalla pandemia di Covid-19 sulla crescita del 5G sarà maggiore in Asia-Pacifico che in altre regioni del mondo dove il 5G non è stato attivato. Di conseguenza, la Gsma ha rivisto al ribasso le sue stime sul numero totale di connessioni 5G accese in Asia-Pacifico: saranno quasi il 20% meno del previsto.
“La connettività mobile ha un impatto positivo sulla produttività e fa crescere il Pil”, ha commentato Julian Gorman, Head of Apac, Gsma. “C’è bisogno di un approccio governativo a tutto tondo con chiare strategie digitali per trasformare le economie. Man mano che il 5G diventa realtà, chiediamo a governi e regolatori di sostenere in modo attivo un ambiente economico favorevole che incoraggi gli investimenti e permetta agli operatori di portare i servizi digitali di nuova generazione a tutti i cittadini dell’Asia, accelerando la ripresa finanziaria”.
In Asia-Pacifico la metà dei nuovi abbonati globali nel 2025
Il 4G resta la tecnologia dominante nella regione in paesi come Bangladesh, India, Indonesia e Pakistan, dove gli operatori sono focalizzati su aree come e-commerce, pagamenti digitali, gestione delle identità e collaborazione tra ecosistemi e filiere per aiutare a creare le società digitali del futuro.
Alla fine del 2019, 2,8 miliardi di persone in Asia-Pacifico erano abbonate a servizi mobili, pari al 66% della popolazione. Dal 2014 la regione ha acquisito quasi 500 milioni di nuovi abbonati mobili e questo rende l’Asia-Pacifico uno dei mercato mondiali a più alto tasso di crescita. Nel 2025 accentrerà circa la metà di tutti i nuovi abbonati globali: per la Gsma la regione avrà 266 milioni di nuovi utenti per i servizi mobili, portando il totale a oltre 3 miliardi di persone, pari al 70% circa della popolazione.
Nei prossimi sei anni, 663 milioni di persone in Asia-Pacifico comincerà a usare l’Internet mobile per la prima volta, portando il numero totale di utenti Internet mobile nella regione a 2,7 miliardi nel 2025 (il 61% della popolazione).
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