Skip to content

Asia-Pacifico “terra promessa” del 5G: investimenti per 330 miliardi entro il 2025

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su whatsapp
WhatsApp

Articolo di Patrizia Licata, CorCom

Secondo stime della Gsma nella regione si registrerà un consistente tasso di crescita oltre a ospitare oltre la metà degli abbonati mobili. Ma l’impatto della pandemia da Covd-19 si farà sentire più che in altre zone.

li operatori mobili dell’Asia-Pacifico investiranno più di 400 miliardi di dollari sulle loro reti tra il 2020 e il 2025, di cui 331 miliardi per la realizzazione delle reti 5G, secondo l’ultima edizione Asia Pacifico dello studio Mobile Economy della Gsma. La regione è tra quelle con più alto tasso di crescita nel mondo per le comunicazioni mobili e ospita oltre la metà degli abbonati mondiali.

Nel 2019, si legge nello studio, le tecnologie e i servizi mobilo hanno generato in Asia-Pacifico un valore economico di 1.600 miliardi di dollari o il 5,3% del Pil. L’ecosistema mobile ha anche supportato la creazione di 18 milioni di posti di lavoro (diretti e indiretti) e contribuito al gettito fiscale per complessivi 180 miliardi di dollari.

L’impatto del Covid-19
Lo studio della Gsma sottolinea che l’Asia-Pacifico è uno dei mercati 5G più avanzati al mondo: nove paesi hanno già lanciato servizi mobili 5G commerciali, tra cui il Giappone, e 12 hanno ufficializzato i piani per l’attivazione dei nuovi servizi.

Tuttavia, proprio perché la regione ospita alcune delle prime reti 5G realizzate al mondo, l’impatto della crisi innescata dalla pandemia di Covid-19 sulla crescita del 5G sarà maggiore in Asia-Pacifico che in altre regioni del mondo dove il 5G non è stato attivato. Di conseguenza, la Gsma ha rivisto al ribasso le sue stime sul numero totale di connessioni 5G accese in Asia-Pacifico: saranno quasi il 20% meno del previsto.

“La connettività mobile ha un impatto positivo sulla produttività e fa crescere il Pil”, ha commentato Julian Gorman, Head of Apac, Gsma. “C’è bisogno di un approccio governativo a tutto tondo con chiare strategie digitali per trasformare le economie. Man mano che il 5G diventa realtà, chiediamo a governi e regolatori di sostenere in modo attivo un ambiente economico favorevole che incoraggi gli investimenti e permetta agli operatori di portare i servizi digitali di nuova generazione a tutti i cittadini dell’Asia, accelerando la ripresa finanziaria”.

In Asia-Pacifico la metà dei nuovi abbonati globali nel 2025
Il 4G resta la tecnologia dominante nella regione in paesi come Bangladesh, India, Indonesia e Pakistan, dove gli operatori sono focalizzati su aree come e-commerce, pagamenti digitali, gestione delle identità e collaborazione tra ecosistemi e filiere per aiutare a creare le società digitali del futuro.

Alla fine del 2019, 2,8 miliardi di persone in Asia-Pacifico erano abbonate a servizi mobili, pari al 66% della popolazione. Dal 2014 la regione ha acquisito quasi 500 milioni di nuovi abbonati mobili e questo rende l’Asia-Pacifico uno dei mercato mondiali a più alto tasso di crescita. Nel 2025 accentrerà circa la metà di tutti i nuovi abbonati globali: per la Gsma la regione avrà 266 milioni di nuovi utenti per i servizi mobili, portando il totale a oltre 3 miliardi di persone, pari al 70% circa della popolazione.

Nei prossimi sei anni, 663 milioni di persone in Asia-Pacifico comincerà a usare l’Internet mobile per la prima volta, portando il numero totale di utenti Internet mobile nella regione a 2,7 miliardi nel 2025 (il 61% della popolazione).

Potrebbe interessarti anche...

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *