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Si sente tanto parlare di rete 5G, ma sono in pochi coloro che ne parlano a ragion veduta, sapendo effettivamente di cosa si tratta

Stiamo parlando della nuova tecnologia di rete mobile, che andrà a sostituire la rete 4G, quella che ancora oggi praticamente tutti utilizziamo quando ci connettiamo a Internet tramite smartphone, usiamo una qualsiasi app o facciamo una semplice telefonata

Cos’è il 5G
Si tratta di un nuovo standard per la telefonia mobile. Si chiama 5G semplicemente perché si è scelto, per questo tipo di tecnologia, di utilizzare il numero progressivo. L’adozione di questo nuovo standard si è resa necessaria anche a causa del fatto che un numero crescente di dispositivi oggi si collega alle reti mobile, non solo gli smartphone. Per realizzare l’IoT, internet of things, e renderlo diffuso ovunque serve la possibilità di gestire un ampio numero di dispositivi. Con la “vecchia” rete 4G si possono collegare alla rete cellulare fino a 1.000-1000.000 dispositivi per km quadrato; la rete 5G consente invece la connessione di un numero di dispositivi fino al milione di unità. Si tratta quindi di un cambiamento epocale, che inizialmente però continuerà a sfruttare la rete 4G, anche perché ad oggi una buona fetta dei dispositivi circolanti non è ancora in grado di gestire la rete 5G.

Come usare il 5G e copertura
Partiamo da quanto appena detto: non tutti i dispositivi sono in grado di utilizzare la rete 5G. Non solo, non tutte le compagnie telefoniche offrono ai propri clienti la possibilità di usare il 5G. Per essere costantemente aggiornati e utilizzare sin da subito il nuovo standard, ove possibile, conviene scegliere tra le offerte internet mobile che offrono anche il 5G. Soprattutto chi possiede dispositivi che consentono di usare la nuova rete cellulare, più performante e più veloce, dovrebbe approfittarne fin da subito, in modo da sfruttare appieno il dispositivo che utilizza ogni giorno. Ad oggi la copertura della rete 5G è già una realtà concreta in Italia; chiaramente si è cominciato ad attivarla nei comuni più grandi, quindi da città come Milano, Torino, Roma e Napoli, per poi allargarsi anche alle piccole città. Il progetto è quello di raggiungere la copertura del 90% della popolazione entro il 2025. Qualsiasi elenco di zone coperte dal 5G è quindi necessariamente provvisorio. È però possibile reperire in rete questo tipo di informazione.

I vantaggi del 5G
vantaggi offerti dalla nuova rete 5G sono correlati proprio all’utilizzo di un nuovo standard. Che, come abbiamo visto, permetterà a un più ampio numero di dispositivi di collegarsi alla rete mobile, evitando quindi sovraffollamento in alcune aree, che porta necessariamente a un depauperamento del servizio o all’impossibilità per alcuni di usare la rete cellulare. Oltre a questo la rete 5G permette di evitare i tempi di latenza che in alcuni casi, con la rete 4G, sono ancora elevati. La velocità massima di trasmissione potrà arrivare sino a 10 gigabit al secondo, riducendo inoltre in modo sostanziale il consumo energetico. Si sta andando poi a modificare in modo importante l’architettura della rete, utilizzando il cosiddetto network slicing.

Come funziona il 5G
Per dirla in parole povere il nuovo standard 5G utilizza una connettività che sfrutta reti virtuali, utilizzando appieno le tecnologie in cloud. Si tratta quindi di fare un importante passo verso l’innovazione e la digitalizzazione del nostro Paese. Per poter aumentare la connettività, il numero di dispositivi gestibili in un’unità di spazio e la velocità delle connessioni, si vanno a utilizzare spettri dell’interfaccia non usati con la rete 4G. A tale scopo si stanno installando sul territorio nuove tipologie di antenne, che permettono a un ampio numero di trasmettitori e di ricevitori di trasferire un maggior numero di dati, in contemporanea.

Articolo a cura di Dario D’Orazi, Tecnoandroid

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