Skip to content

Ricavi dalle infrastrutture 5G in crescita del 39% nel 2021. Parola di Gartner

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su whatsapp
WhatsApp

Secondo Gartner, nel 2021 i ricavi derivanti dalle infrastrutture 5G a livello globale raggiungeranno la soglia dei 19 miliardi di dollari, facendo registrare una crescita del 39%. A guidare il mercato, la Cina, seguita da USA ed Europa

Il 2021 sarà un anno di grande crescita per il 5G, secondo Gartner. Le nuove, velocissime, reti di telecomunicazioni rappresenteranno il 39% di tutte le infrastrutture wireless entro fine anno, e porteranno a una crescita dei ricavi del 39%: si passera da 13,7 miliardi di dollari del 2020 a 19,1 miliardi entro dicembre 2021.

Il Covid spinge l’adozione del 5G

Le analisi di Gartner indicano che quella 5G è l’infrastruttura wireless che cresce più velocemente, in termini di ricavi, e fra il 2020 e il 2021 i CSP (Communication Service Provider) hanno accelerato l’implementazione delle nuove reti. A spingere la domanda è stata la pandemia, che ha imposto a milioni di persone a livello globale di lavorare da remoto, appoggiandosi a servizi di videocomunicazione avidi di banda. Di conseguenza, i provider stanno investendo sempre meno su sistemi legacy di vecchia generazione per concentrare gli sforzi sulle nuove reti.

A livello regionale sarà la Cina a continuare a guidare il mercato. Nello stato cinese le infrastrutture hanno generato ricavi per 7,4 miliardi di dollari nel 2020 e per il 2021 si stima che superino la soglia dei 9,1 miliardi. Seguono gli Stati Uniti che vedranno i ricavi prodotti da queste reti crescere dai 2,9 miliardi di dollari del 2020 fino ai 4,3 miliardi nel 2021. E in Europa? I ricavi raddoppieranno dai 794 milioni del 2020 fino a raggiungere i 1,6 miliardi nel 2021. Il fatto che il Vecchio Continente sia ancora indietro sotto il profilo dei ricavi è dovuto essenzialmente a questioni burocratiche: ci si concentrerà nell’immediato futuro sui processi regolatori e sull’assegnare le frequenze agli operatori..

Copertura 5G al 60% nelle principali aree metropolitane entro il 2024

Nel 2020, solo il 10% dei CSP offriva servizi commerciali in 5G, una percentuale destinata a raggiungere il 60% entro il 2024, seguendo un rate di adozione simile a quello ottenuto delle tecnologie LTE e 4G.

Si vedrà anche una rapida diffusione dei PON, Passive Optican Network, sulle reti FTTH, in particolare i XGS-PON, in grado di raggiungere velocità di trasferimento di 10 Gbit/s. Gartner stima che entro il 2025, il 60% delle città Tier-1, cioè le principali aree metropolitane, avrà adottato XGS-PON su larga scala, così da offrire servizi di broadband ultraveloci a clienti business e residenziali. Nel 2020, questa percentuale era inferiore al 30%.

Articolo a cura di Alberto Falchi, Edge9

Potrebbe interessarti anche...

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *