Skip to content

CNH Industrial in prima linea nello sviluppo del 5G

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn
Condividi su whatsapp
WhatsApp

Il Gruppo partecipa al progetto 5G Open Innovation Lab. L’obiettivo è estendere la connettività per ottimizzare l’uso delle tecnologie digitali presenti sulle macchine Case IH e New Holland

Le tecnologie digitali offrono diversi vantaggi agli agricoltori, ma necessitano di un’infrastruttura adeguata per esprimere a pieno il loro potenziale. Lo sa bene CNH Industrial che è ora partner di 5G Open Innovation Lab (o 5GOILab), un progetto globale che riunisce grandi imprese, realtà accademiche e istituti governativi per promuovere l’adozione e l’evoluzione delle soluzioni 5G.

Il 5GOILab seleziona due volte all’anno da 15 a venti aziende che si uniscono all’ecosistema e partecipano a un programma di 12 settimane, lavorando a stretto contatto con i partner fondatori e corporate.
Di recente, ha lanciato il primo laboratorio sul campo per lo sviluppo di applicazioni in agricoltura con accesso a una rete privata 5G LTE nella banda di trasmissione radio CBRS, Citizens Broadband Radio Service, e a una piattaforma di edge computing, che verrà usata da CNH come piattaforma dinamica per il collaudo di tecnologie di smart farming.

“Siamo il primo partner di settore nel campo dell’agricoltura di precisione ad aderire al progetto” afferma Scott Wine, ceo di CNH Industrial. “La partnership con 5GOILab ci permette di collaborare con startup innovative e confrontarci con persone brillanti che lavorano sul 5G per rivoluzionare il comparto agricolo. Inoltre, testimonia il nostro impegno nel migliorare il portfolio di soluzioni per precision farming attraverso la progettazione di tecnologie digitali connesse”.

“La connettività estesa alle aree rurali sarà fondamentale per l’adozione di varie tecnologie digitali e migliorerà l’esperienza d’uso dei clienti e concessionari dei mezzi Case IH e New Holland aggiunge Parag Garg, chief digital officer del Gruppo. “Le soluzioni 5G e l’edge computing accelerano lo sviluppo di nuove soluzioni che aiutano ad aumentare le rese con costi ridotti dei fattori produttivi, a guidare le macchine con maggiore precisione, a collegare in modalità wireless il campo con l’ufficio e ad applicare la manutenzione predittiva”.

Articolo a cura della redazione agronotizie

Potrebbe interessarti anche...

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *