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Il 5G al servizio di cultura e turismo

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La realtà aumentata da remoto è diventata uno dei fulcri del nuovo modo di intendere intrattenimento e lavoro

Tour virtuali, esperienze immersive multi-view e attività di formazione con didattica digitale. La realtà aumentata da remoto è diventata uno dei fulcri del nuovo modo di intendere intrattenimento e lavoro. Una dimensione online necessaria durante la pandemia e diventata naturale per i progetti futuri, visto lo stravolgimento del mercato e della società che richiede valide alternative a quelle degli eventi in presenza e al contatto con clienti, spettatori o visitatori.

Perché il nuovo ecosistema turistico-culturale si confermi stabile, diventa sempre più fondamentale la tecnologia 5G per sostenere le diverse innovazioni digitali che si stanno imponendo. E mettere le tecnologie del presente a sostegno del mondo dell’arte, in ogni sua forma, è tra gli impegni del gruppo Tim.

In questa direzione si rivolgono le nuove tecnologie di eXtended reality (realtà estesa) per Pubbliche Amministrazioni, musei, gestori di parchi archeologici ed enti turistici. Oggi, grazie alla tecnologia 5G, si può registrare e conservare il patrimonio storico e culturale.

Quando il 5G è stato al servizio della cultura

Gli esempi non mancano. Tra i più recenti quello dello scorso ottobre a Pompei, quando il gruppo Tim ha reso possibile l’iniziativa relativa al docufilm evento per le celebrazioni del 50° anniversario delle riprese di “Pink Floud: live at Pompeii” grazie alla sua capacità di innovazione in molteplici ambiti di applicazione: piattaforme di ‘live streaming’ in AR, il 5G, l’IoT e il Cloud. A Torino, nel mese di novembre, nell’ambito del progetto Europeo 5G-Tours, è stato presentato al pubblico un evento dimostrativo che, grazie alla rete 5G di Tim, ha consentito a musicisti e performer di interagire da punti diversi della città, dando vita ad una spettacolare esibizione artistica, trasmessa poi dalla Rai a livello broadcast. La copertura 5G all’interno di Palazzo Madama è stata realizzata attraverso una progettazione personalizzata messa a punto per l’occasione da Tim con tecnologie senza alcun impatto estetico. Anche per l’inaugurazione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 Tim ha realizzato due postazioni demo di X-Reality nella sala del Caffè del Regio, dove i visitatori hanno potuto sperimentare la soluzione “Multi-Streaming Live 360” immergendosi nelle immagini aeree e a 360° sia della città sia del live della Turandot dal Teatro Regio. Dalla musica al turismo, un passaggio anche nel mondo dello sport con il Giro d’Italia 2020, quando Tim ha realizzato delle riprese live flat e a 360° della partenza dell’evento e dell’ultima tappa, utilizzando droni e telecamere sull’arco di partenza e rendendo disponibili i contenuti sia in modalità live-streaming che on-demand.

Mark Zuckerberg al Mausoleo d’Augusto (da remoto)

È stata realizzata anche una visita virtuale del Mausoleo d’Augusto presentando in anteprima la nuova soluzione che presto diventerà un’APP per far conoscere una delle più grandi magnificenze della capitale in tutto il mondo. Si è così potuto vivere un’esperienza immersiva in 3D attraverso visori Oculus. Il viaggio virtuale ha consentito di attraversare le diverse epoche del Mausoleo: dalle origini nel I secolo avanti Cristo – quando il monumento era dentro il Campo Marzio, con il Tevere a fianco e il Pantheon in lontananza – al Medioevo, quando diventò un giardino all’italiana fino ad arrivare, tra varie tappe intermedie, a inizio Novecento, epoca in cui venne trasformato in un auditorium nel quale si esibirono maestri del calibro di Mascagni e Toscanini. Tra i visitatori speciali di questa esperienza c’è stato anche Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, che ha testato in prima persona questa esperienza in collegamento da Menlo Park.

Articolo a cura di Andrea Joly, La Stampa

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