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La Cina sfida StarLink con il progetto Guowang: 13.000 satelliti per il 5G

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Uno dei sogni proibiti, ma non più di tanto, della Cina è lo spazio. Da anni ormai il Governo punta ad espandere la propria influenza nei progetti fuori dal pianeta, come nel progetto di installazione del sistema di navigazione Beidou o anche con il lancio della propria stazione spaziale più di recente. Ma c’è un progetto in auge che potrebbe essere molto ambizioso: si tratta di Guowang, una vera e propria costellazione di 13.000 satelliti che la Cina vuole lanciare al fine di portare Internet in 5G via satellite, alla stregua di StarLink.

Guowang: come funziona il progetto per Internet via satellite della Cina?

Come e perché nasce il progetto Guowang? Il principio di realizzazione è quello di rendere più stabili le comunicazioni terrestri e soprattutto agevolare Internet nelle aree rurali. La Cina, su tutti, è ben consapevole di questo problema, in quanto nella sua vastissima nazione queste aree sono davvero tante e non propriamente coperte con il 5G. E onde evitare che i “rivali” possano vincere la corsa alla copertura dei dati dalla Terra allo spazio. Insomma, senza girarci troppo intorno, la Cina vuole evitare di arrivare dietro a Elon Musk e Jeff Bezos, che con SpaceX e Amazon spingono in maniera concreta verso questa direzione.

Una sfida stellare

A dirla tutta, SpaceX ha già StarLink con i suoi 2.000 satelliti ad ovviare al compito prefissato, ma è un progetto da mettere bene a punto, sebbene esistano già dei piani Internet ben indirizzati e può solo migliorare. Amazon ne lancerà altre migliaia in futuro e potrebbe sviluppare la propria rete Internet. La Cina invece, vuole qualcosa di più, perché non si affida ad un brand per fare ciò, ma è scesa in campo in maniera totale. E quindi, i satelliti del progetto Guowang saranno ben 13.000, al fine di permettersi una copertura che non avrebbe precedenti. In parole povere, una nuova costellazione elettronica nel cielo. Ma Roma non è stata fatta in un giorno e quindi, il Governo cinese si è dato 5 anni per riuscirci. E considerando che i lavori sono partiti a metà 2021, per il 2026 vedremo questo “sogno” decollare.

Insomma, i presupposti per la “conquista” dello spazio ci sono tutti e sarà importante vedere che impatto avrà questo progetto per il futuro di tutto il mondo, in fatto di comunicazione. Del resto, il significato di Guowang possiamo declinarlo almeno in 3 modi: il primo, più noto, è quello di Re o “sovrano” (ed è già tutto un programma); il secondo è traducibile in “andirivieni, traffico” e potrebbe essere relativo proprio al traffico dati; il terzo è traducibile in “Oltre le aspettative” e considerando che la massiccia presenza di satelliti immaginati dalla Cina, non può essere che così.

Articolo a cura di Attilio Scalesse, GizChina

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